Enologia e Imbottigliamento

Impianti di Imbottigliamento dal risciacquo alla tappatura

Gli impianti di imbottigliamento includono una serie di macchinari progettati per il riempimento di bottiglie, ciascuno dei quali operato da una specifica macchina.

Sistemi per il risciacquo

Il primo macchinario di un impianto di imbottigliamento dovrebbe essere un sistema per il risciacquo, necessario per svolgere la pulitura preliminare delle bottiglie prima del processo di riempimento. Questo macchinario è solitamente equipaggiato con un numero variabile di pinze che dipende dalle sue dimensioni per afferrare le bottiglie e far sì che un sistema di ugelli le possa sciacquare, tramite lo spruzzo di un liquido di pulitura e di aria.

Sistemi per il riempimento

Un sistema per il riempimento rappresenta il cuore degli impianti per imbottigliamento. Attraverso un nastro trasportatore, le bottiglie vengono portate sotto le valvole per il riempimento, che versano il liquido al loro interno; qualche volta, soprattutto nell’imbottigliamento della birra, la macchina riempitrice distribuisce anche una piccola quantità di gas inerte alla fine di ciascun riempimento, in modo da disperdere l’ossigeno dalla cima della bottiglia per evitare l’ossidazione del prodotto. I migliori sistemi per il riempimento sono equipaggiati con un dispositivo che impedisca alle valvole di lavorare nel caso non ci sia alcuna bottiglia sulla linea.

Sistemi per la tappatura

Un sistema per la tappatura è l’ultimo macchinario che ti devi procurare per completare il tuo impianto di imbottigliamento. Dopo il riempimento, le bottiglie vengono trasportate fino a quest’ultima macchina, che applica un tappo a ciascuna di esse, sigillando il liquido e rendendo il prodotto pronto per essere immagazzinato o trasportato altrove. Per evitare l’ossidazione del vino si è soliti utilizzare la pompa del vuoto la quale ha il compito di aspirare aria dal collo della bottiglia un momento prima della tappatura per creare il vuoto al suo interno. Questo processo riduce la quantità di aria tra il tappo e il vino in bottiglia limitando così la pressione all’interno della bottiglia tappata e quindi il rischio di ossidazione del vino.

Pressa Pneumatica

La struttura della pressa pneumatica

In genere una pressa pneumatica per uso enologico è costituita da:

  • struttura in acciaio inox,
  • gabbia cilindrica,
  • membrana che si gonfia,
  • motore elettrico.

La struttura è costruita totalmente in acciaio inox AISI 304 in quanto è un materiale resistente, non si rovina e non varia le proprietà organolettiche del prodotto. Nella parte bassa della struttura è posta un vasca di raccolta per il mosto fiore.

Nella struttura è contenuta una gabbia cilindrica sempre in acciaio inox in grado di ruotare intorno al proprio asse per ottenere la pressatura dell’uva in modo uniforme e favorire lo sgrondo.

La membrana è costruita di un materiale plastico per alimenti che si gonfia grazie all’aria compressa prodotta dal motore elettrico e che pressa il prodotto sulla parete opposta provvista di canalette di drenaggio ad alta capacità drenante che convogliano il mosto nella vasca di raccolta evitando contatti con l’ossigeno.

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